Gerontocrazia

Nel mondo domina ed imperversa una generazione venuta alla luce tra gli anni venti e gli anni quaranta. E’ una gerontocrazia corrotta e senza scrupoli, disposta a tutto pur di conservare il comando. Vecchi bacucchi che ingombrano la scena da diversi lustri nella politica, nell’economia, nell’informazione, nella televisione, nello sport ed in tutti i settori strategici della vita pubblica. Babbioni vanitosi, irascibili e bugiardi. Impossibile scalzarli dalla poltrona: per loro il potere è tutto.
Dicono che la vecchiaia porti saggezza. Non è vero: spesso si limita ad accentuare i nostri difetti. Perchè pochi hanno la moralità di Nelson Mandela e Josè Mujica. Inoltre, il mancato ricambio, è un ostacolo alla crescita, allo sviluppo, all’innovazione.