Non sono Stato io…

StatoDi una cosa vado particolarmente orgoglioso: non essermi mai fidato dello Stato italiano.
Un Paese forte con i deboli e debolissimo con i forti.
Uno Stato arrogante, invadente, disorganizzato, dove ingiustizia e falsità trionfano ogni giorno.
Un Paese che chiede troppo ai suoi cittadini, dandogli in cambio solo burocrazia e retorica.
Con questi presupposti, come avrei potuto credere a uno Stato che prima smantella la sanità e poi ti rincorre con una siringa in nome della sicurezza collettiva?
Come posso credere a uno Stato che cede ad altri Paesi i suoi bisogni energetici, salvo meravigliarsi quando i costi diventano insostenibili per i suoi abitanti?
Come posso fidarmi di uno Stato che ti invita a votare, salvo disattendere e addirittura capovolgere la volontà popolare?
Potrei andare avanti con altri esempi, ma preferisco sintetizzare tutto con una domanda.
Eccola.
Ho fatto bene io a non fidarmi, oppure sono stati più saggi di me quelli che si sono fidati?
Ai postini l’ardua sentenza.

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